Gabriella Crema
Scrittrice
Nasco a Torino il 28 maggio 1970 sotto il segno dei gemelli e con l’ascendente in leone. Sin da piccolissima mi guadagno in famiglia l’appellativo di San Francesco perché lego con qualsiasi creatura vivente. A quattro anni, su una spiaggia corsa, davanti al banchetto di un uomo che vendeva polli allo spiedo esclamo: “Mamma, povero pollo con la gamba all’insù che si sacrifica per noi!”. A diciott’anni, dopo aver assistito in televisione su MTV a un servizio sulle proteste di un gruppo animalista alla corrida, telefono a mia mamma dicendole: “Mamma, da domani non mangio più gli animali, né carne né pesce” e mi sento rispondere: “Stupendo, anche io. Erano anni che aspettavo questo momento!”. Da allora la famiglia - mia sorella Cristina e io, la nostra adorata prozia e la mamma - diventa vegetariana e tutte noi cominciamo a conoscere e frequentare l’animalismo, leggendo i testi fondamentali sull’argomento dei diritti animali e frequentando le associazioni attiviste.
Dopo la maturità linguistica mi laureo in Filosofia con una tesi sperimentale sul comportamento vegetariano. Argomento sul quale, qualche anno più tardi, scrivo a quattro mani con Viviana Ribezzo, amica, editrice e attivista animalista, un piccolo manuale semi serio di sopravvivenza per neo vegetariani.
Purtroppo devono trascorrere troppi anni prima che la famiglia diventi vegan, evento meraviglioso che accade nel 2016.
Dal 2000 lavoro come giornalista e addetta stampa e dal 2003 come collaboratrice per Repubblica per la quale curo prima la rubrica “Arca di Noè” e dal 2017 la rubrica “Animal Farm” che esce ogni mercoledì sulle pagine torinesi e piemontesi del quotidiano, per parlare di animali, animalismo e scelta di vita vegan.
Sono la fortunata compagna di vita di creature meravigliose: la mia mamma che darebbe la sua vita per salvare quella degli altri animali, mia sorella Cristina che ha coraggiosamente guardato tutto “Earthlings” soffrendo immensamente, al solo scopo di acquisire argomenti con i quali trasmettere ai non animalisti la necessità di tutelare tutti gli animali, la fantastica Vedina, pastorina tedesca dolce e altruista che è entrata in famiglia nel 2011 a poche settimane dalla perdita dell’amore della mia vita, Exa, e il meraviglioso gatto grigio Blu che è arrivato da Nizza di Sicilia il primo aprile 2016 per rendere la mia vita più degna di essere vissuta.