Ennio Forina

Scrittore, Poeta, Pittore

Sono un libero pensatore da sempre. Uno che ha rifiutato la formula: studiare per ottenere una collocazione sociale confortevole o di prestigio. Uno che ha rifiutato i dogmi imposti imposti da qualsiasi religione, quelli delle ideologie di qualsiasi tipo e da qualsiasi provenienza. Uno che crede nella libertà assoluta del pensiero e in quella limitata dell’azione, che crede che non vi sia compassione senza anima né anima senza compassione e nel rispetto universale di ogni altra realtà vivente e infine sono contro tutte le violenze ma anche contro tutte le prepotenze. 
Io credo che la Natura non abbia soluzioni uniche e non segua leggi, ma realizzi i sistemi di sussistenza diversi e nei suoi processi creativi tenda al conseguimento dell’armonia secondo le condizioni che si verificano e secondo ciò che è più opportuno e meglio si inserisce per far funzionare il grande scenario della Vita, e in questo abbia trovato strade percorribili diverse, alcune più evolute, altre meno e che quindi i processi evolutivi di tutti gli organismi sia differente, ma nell’insieme compatibili e interagenti verso il raggiungimento di una armonia unica dinamica non statica e non definitiva, di una vitalità e di una creatività uniche, ma sopratutto di un’anima unica, e sono uno che per continuare sul sentiero della vera conoscenza, quella che proviene dalla realtà osservabile e dalla realtà ineffabile solo intuibile, ha scelto di scartare i sentieri più battuti della convenienza.
Ho adottato la filosofia come sistema e modello di vita e l’ho da sempre utilizzata come strumento di navigazione sia nel mondo delle idee che in quello reale. Non uno studioso titolato del pensiero filosofico altrui, che non vuol dire necessariamente essere filosofi, ma storici del pensiero umano, intendo la vera, fondamentale filosofia, come attitudine individuale a ricercare la ragione delle cose, non ad accettare supinamente o a costruire verità artificiali e confortevoli, paritetiche a quelle analoghe dei vari pensieri religiosi.
Considero anche l’arte una forma di linguaggio filosofico come ricerca di una armonia estetica ma al tempo stesso riflessiva, un linguaggio dei segni e dei colori perfettamente complementare a quello dei suoni e delle parole. Ho scelto di essere un libero professionista autodidatta, anche se la mia occupazione principale in Italia non è considerata una professione ma un lavoro autonomo o dipendente, ho iniziato illustrando immagini didattiche e scrivendo testi che le commentavano, ho scritto anche racconti e persino qualche storia a fumetti e relativa sceneggiatura nel lontano passato. Per anni ho gestito e dato forma grafica a riviste specializzate di settore come la subacquea, il ciclismo, l’archeologia subacquea, per importanti agenzie pubblicitarie, americane e italiane come creative director, e art director e sporadicamente per quotidiani nazionali e organizzazioni culturali.
Da circa dieci anni ho ripreso a scrivere intensamente accettando di collaborare ad un giornale online generato da un’area politica noiroma.it (essendo impossibile trovare in questo paese un settore libero da influenze politiche, o di altro tipo), ma con la precisa condizione di assoluta libertà di espressione e di scelta di tematiche di mio interesse sopratutto riguardanti i miei studi antropologici, sociologici, sul fronte della difesa dei diritti degli animali e contro le sofferenze inflitte dallo sfruttamento generale e incontrollato dei loro corpi considerati come prodotti sacrificati al dio del profitto, che pare essere una divinità adorata e ossequiata da ogni popolo di questo pianeta.
Dall’evento di una lunga malattia della mia compagna di vita ho dato priorità assoluta alla cura della sua malattia altamente invalidante che progressivamente l’aveva privata totalmente delle funzioni del suo apparato muscolare abbandonando definitivamente la mia attività di art director e illustratore e privilegiando l’attività letteraria e in seguito, dopo la perdita di mia moglie, anche quella artistica di pittura e scultura lignea.
Attualmente pubblico le mie riflessioni, i miei articoli e la produzione poetica su due miei siti principali, il primo ha l’intento di promuovere e stimolare il pensiero profondo alla ricerca continua della ragioni originali di tutti i fenomeni e il secondo è un sito di poesia. Sui questi miei siti pubblico esclusivamente la mia produzione letteraria e artistica, non cito mai il pensiero altrui né lo prendo a riferimento se non per analizzarne il contenuto in senso critico, come il famoso statement: “La mia libertà finisce dove comincia la tua.” che penso sia pericolosamente interpretabile in molti sensi negativi.
Un mio lavoro artistico concettuale commemorativo del massacro e della distruzione del World Trade Center di New York è stato inserito nel museo virtuale di New York lo stesso anno dell’evento, il 9/11 National Memorial Museum USA insieme al mio profilo, che include un poema dedicato alle vittime e 10 altre mie opere generiche inserite nell’ Artist’s Registry. Sono impegnato alla stesura e definizione di un romanzo semi-autobiografico che tocca profondamente il tema dell’amore non limitato alla mia esperienza personale, quindi di un saggio sui miei studi dei processi evolutivi, in cui riconsidero e confuto con evidenze ed esempi di indagine raccolti per anni le attuali teorie comunemente accettate, che pongono opportunisticamente e falsamente la specie umana al vertice dei processi evolutivi.
Poi un libro di poesie ispirate dalla Luna e un libro di riflessioni filosofiche e uno che denuncia gli orrendi misfatti verso il mondo vivente e le ragioni mistificanti che sono portate a giustificazione dalle culture di tutti i popoli del mondo. Al contempo sono impegnato nella realizzazione di opere per una mostra di pitture e disegni dedicate anche agli animali e agli animali-piante che include dipinti e note filosofiche in relazione agli stessi.

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