Lo Statuto

STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE
“ARTISTS UNITED FOR ANIMALS”


1. COSTITUZIONE E SCOPI

1. È costituita l’Associazione culturale no profit apartitica, apolitica, senza scopo di lucro e di utilità sociale denominata “Artists United for Animals” per iniziativa di Rosalba Nattero e Giancarlo Barbadoro allo scopo di unire gli artisti che amano gli animali, siano essi musicisti, scrittori, attori, poeti, registi, pittori, fotografi e altre arti, nell’intento di promuovere iniziative ed eventi benefit dedicati alla divulgazione di un pensiero antispecista e alla tutela dei diritti degli animali.

2. I promotori dell’Associazione intendono lanciare un appello a tutti gli artisti sensibili al problema degli animali, sfruttati in tutti i modi, anche i più aberranti, nella società maggioritaria perché considerati “oggetti” e in quanto tali non ritenuti degni di rispetto e dignità, affinché le proprie arti possano costituire una forma pacifica di lotta per diffondere un messaggio di liberazione animale.

3. L’Associazione propugna l’idea degli animali come esseri senzienti aventi il diritto di parità con gli esseri umani, essendo anch’essi, come il genere umano, figli di Madre Terra. Si ritiene che gli animali non umani siano affratellati alla specie umana dallo stesso destino, abitanti dello stesso pianeta che ha generato l’uomo e le altre specie viventi. Si ritiene che gli animali siano persone con una loro intelligenza, consapevolezza, cultura. Pertanto a tutti i figli di Madre Terra deve essere riconosciuto il diritto alla vita, alla libertà, alla gioia di vivere e alla spiritualità.

4.L’Associazione prende a riferimento il testo di Rosalba Nattero e Giancarlo Barbadoro “Tutti Figli di Madre Terra”.

5.L’Associazione si ispira ai principi dell’ecospiritualità che sono espressi dal Manifesto dell’Ecospiritualità promosso dalla Ecospirituality Foundation Onlus (Associazione Fondazione per l’Ecospiritualità), NGO in Consultative Status with the United Nations, avente sede in Torino.

6. L’Associazione può operare presso qualsiasi Istituzione nazionale e/o internazionale per perseguire gli scopi della propria attività.

 

2. SEDE E SIMBOLO SOCIALE

1. L’Associazione ha sede in Torino (Italia), Piazza Statuto n. 15.

2. L’Associazione utilizza come simbolo distintivo l'immagine qui sotto riprodotta:

 

 

3. LE ATTIVITÀ

1. L’Associazione promuove attività culturali e di spettacolo come concerti, conferenze, eventi, convegni, mostre, lecturies.

2. L’Associazione promuove iniziative tese a divulgare un pensiero antispecista.

3. L’Associazione promuove attività di sostegno e di cooperazione con gli enti e le associazioni che perseguono le stesse sue finalità.

4. L’Associazione non persegue scopi partitici, confessionali e di lucro, ma persegue solo ed esclusivamente scopi di utilità sociale e svolge la sua vita associativa in maniera pluralista, a carattere volontario e democratico.

5. L’Associazione organizza manifestazioni pubbliche di vario genere e promuove iniziative editoriali, multimediali e di natura informatica per far conoscere e consentire il libero accesso alle sue attività presso il pubblico.

 

4. ORGANIZZAZIONE SOCIALE

1. Per il funzionamento dell’Associazione si prevede una struttura sociale operante a mezzo di specifici enti:

a. Il Comitato Direttivo
Il Comitato Direttivo è l’organo di gestione collegiale dell’Associazione ed è costituito dai Soci Fondatori in un numero non superiore a 10.

I membri del Comitato Direttivo sono nominati tali per inderogabile diritto del Presidente, scelti nel numero dei Soci Fondatori.
I compiti del Comitato Direttivo sono:

a. eseguire le delibere dell’assemblea
b. formulare i programmi delle attività dell’Associazione
c. predisporre i bilanci consuntivi e preventivi
d. deliberare circa l’ammissione dei soci
e. deliberare circa l’ammissione dei soci al Collegio degli Artisti
f. stipulare tutti gli atti e i contratti inerenti le attività sociali
g. curare la gestione di tutti i beni immobili e mobili di proprietà della Associazione o ad essa affidati.
h. istituire Commissioni di Lavoro
i. deliberare le eventuali modifiche dello Statuto
l. deliberare l’eventuale scioglimento e liquidazione dell’Associazione con successiva devoluzione del suo patrimonio.

Il Comitato Direttivo elegge al suo interno:

a. il Presidente: ha la rappresentanza legale dell’Associazione, è il responsabile di ogni attività nonché degli aspetti amministrativi della stessa; cura lo svolgimento dell’ordinaria amministrazione e, in casi eccezionali di necessità e urgenza, può svolgere atti di straordinaria amministrazione, previa ratifica da parte del Comitato Direttivo
b. il Vicepresidente: supporta il Presidente e, in caso di impedimento del Presidente, ne assume le mansioni
c. il Tesoriere: cura la gestione della cassa dell’Associazione tenendone idoneamente la contabilità ed effettuando le verifiche, predispone contabilmente il bilancio consuntivo e quello preventivo.
d. il Segretario: redige i verbali delle sedute del Comitato Direttivo e dell’Assemblea dei Soci e li firma con il Presidente. Coordina l’operato del Presidente nelle esplicazioni delle attività amministrative ordinarie e straordinarie e cura la tenuta dei libri dell’Associazione quali il Libro dei Verbali delle Assemblee e il Libro Aderenti all’Associazione.

Le cariche elette in sede all’attività del Comitato Direttivo hanno durata quinquennale, sono rieleggibili e sono elette o confermate dal Comitato Direttivo stesso.
Il Comitato Direttivo si riunisce ordinariamente ogni sei mesi e straordinariamente, quando ne facciano richiesta almeno i tre quarti dei suoi costituenti, o su specifica convocazione della Presidenza.

b. Il Collegio degli Artisti
Riunisce gli Artisti che hanno dato l’adesione all’Associazione in qualità di Socio e condividono gli scopi e i principi espressi in questo Statuto e si impegnano a renderli operativi con la loro personale attività.

Per far parte del Collegio degli Artisti è necessario essere presentati da almeno un membro del Collegio stesso e presentare un curriculum artistico.

c. L’Assemblea dei Soci
Riunisce tutti i soci dell’Associazione con lo scopo di consentire l’esame e la ratifica dei rendiconti delle attività dell’Associazione in generale, nonché di consentire agli Associati di avanzare proposte e suggerire nuovi indirizzi di lavoro della stessa.

È convocata in forma ordinaria una volta all’anno dalla Presidenza e straordinariamente dal Comitato Direttivo e/o dalla Presidenza stessa nel caso eventuale di estrema necessità e urgenza di consultazione. La convocazione è effettuata nelle forme e con i mezzi idonei (lettera raccomandata, posta elettronica anche non certificata).
L’Assemblea dei Soci in forma ordinaria delibera in merito a:

a. l’approvazione del bilancio consuntivo e preventivo
b. l’approvazione delle linee generali del programma di attività
c. la proposizione di nuove linee generali del programma di attività
d. l’eventuale destinazione dei risultati positivi derivanti dallo svolgimento delle attività proprie dell’Associazione, e sulla costituzione di fondi e riserve.

In seno a ciascun Ente statutario per la validità delle delibere occorre che siano presenti o rappresentati i tre quarti dei Soci partecipanti agli specifici enti. Ogni Socio ha diritto ad un voto. Sono ammesse deleghe scritte.
Le votazioni avvengono per alzata di mano e hanno effetto sull’espressione basata sui tre quarti dei Soci presenti e con delega.
Le deliberazioni della parte maggioritaria non devono ledere palesemente gli interessi delle parti minoritarie e devono essere realizzate in armonia con i bisogni di queste ultime, nel rispetto dello spirito e degli intenti del presente Statuto.

2. Ciascun Ente previsto dal presente Statuto ha facoltà di nominare al suo interno nuove o specifiche funzioni e di redigere un regolamento interno per facilitare il suo lavoro e i compiti previsti dal presente Statuto.

 

5. MODALITÀ Dl ASSOCIAZIONE

1. Hanno facoltà di aderire alle attività dell’Associazione tutti coloro che intendono contribuire ai suoi scopi statutari e sostenere lo spirito e l’attività dell’Associazione, siano essi persone fisiche o giuridiche, in questo ultimo caso rappresentate da un Responsabile regolarmente eletto.

2. Il candidato, previa presa in esame del presente Statuto, presenta la sua domanda di ammissione al Comitato Direttivo che provvede, per sua inalienabile facoltà, alla valutazione dell’idoneità del candidato in conformità dei principi del presente statuto e quindi a dare il suo nulla osta.

3. Il criterio di idoneità di ammissione dei Soci che viene adottato dal Comitato Direttivo è riferito alla valutazione di precisi elementi che tutelano il sereno svolgimento dell’attività dell’Associazione:

a. l’assenza di pendenze penali
b. il godimento di tutti i diritti civili
c. la capacità del rispetto della civile convivenza sociale
d. il compimento del 18mo anno di età. I minori di anni 18 possono partecipare all’attività dell’Associazione in forma associativa solamente previa autorizzazione dei loro genitori
e. che non ci sia incompatibilità ideologica nei confronti dei principi e dello spirito degli intenti manifestati dall’Associazione
f. che non venga attuata una condotta che contrasti o rinneghi i principi di democraticità e di volontariato dell’Associazione
g. che non ci siano finalità associative diverse da quelle dichiarate e implicite nella proposta e nello spirito del presente Statuto
h. che non sia ravvisabile intenzionalità diretta o ragionevolmente deducibile di nuocere nei confronti dell’attività dell’Associazione e dei singoli membri della stessa.

4. Si distinguono tre modalità di rapporto associativo.

a. Socio Fondatore. Aderiscono a tale titolo, con carattere vitalizio, coloro che sono nominati dalla Presidenza per il loro distinto apporto allo spirito e ai principi espressi dal presente Statuto.
b. Socio Sostenitore. Aderiscono a tale titolo quanti intendono contribuire attivamente al lavoro dell’Associazione partecipando alle sue attività.
c. Socio Onorario. Aderiscono a tale titolo quanti siano stati nominati tali su iniziativa del Comitato Direttivo per meriti di particolare benemerenza nei confronti dell’attività dell’Associazione o per via della loro adesione morale ai suoi principi statutari.
Il Socio Onorario ha facoltà di partecipare ai lavori dell’Assemblea dei Soci senza avere diritto di voto.
La Presidenza ha diritto inalienabile di veto qualora la nomina a Socio Onorario contrasti lo spirito e le disposizioni del presente Statuto.

5. Tutti gli Associati sono tenuti a svolgere le loro attività associative in maniera personale, spontanea e gratuita senza produrre fini di lucro.

6. Ciascun Associato ha l’obbligo di osservare quanto previsto dal presente Statuto e di provvedere all’attuazione delle deliberazioni espresse dagli Organi statutari in armonia con lo spirito e il testo di questo Statuto.

7. Il rapporto associativo ha durata illimitata. Viene a decadere per precise condizioni:

a. decesso del Socio
b. decisione di recesso del Socio
c. mancata osservanza di quanto stabilito dal presente Statuto
d. inadempienza dei compiti e dei principi statutari
e. per aver arrecato danno morale, materiale o patrimoniale all’attività della Associazione o qualora vi sia fondato timore che l’associato possa ragionevolmente arrecare danni morali, materiali e patrimoniali all’Associazione.

8. Ciascun Associato riceve una tessera che attesta la sua appartenenza all’Associazione e la sua modalità associativa, unitamente al presente Statuto che lo informa delle finalità e delle modalità di operare dell’Associazione stessa. La tessera è vidimata annualmente per attestare l’avvenuto pagamento della quota sociale.

9. L’Associazione prevede una quota unica associativa annuale stabilita dal Comitato Direttivo. Ne sono esenti i Soci onorari e quanti siano palesemente impossibilitati.

10. Ciascun Socio ha facoltà di proporsi per l’investitura alle cariche sociali della Associazione e presentare proprie proposte di lavoro. Entrambe vanno indirizzate al Comitato Direttivo che ne valuta la fattibilità.

 

6. PATRIMONIO ED ENTRATE, BILANCIO, ORGANI Dl
GARANZIA STATUTARIA, MODIFICHE ALLO STATUTO
ED ESTINZIONE DELL’ASSOCIAZIONE

1. Patrimonio dell’Associazione

a. Il patrimonio dell’Associazione è costituito dal patrimonio intellettuale e dal patrimonio economico.

b. Si considera patrimonio intellettuale dell’Associazione quanto viene prodotto dalle attività comuni dei suoi soci. Detto patrimonio è custodito, gestito e tutelato per suo inalienabile diritto dal Comitato Direttivo.
È consentito l’uso del suddetto patrimonio a tutti gli Organi regolarmente riconosciuti dal Comitato Direttivo e regolarmente operanti secondo quanto previsto dal presente Statuto, secondo le modalità previste dal Comitato Direttivo stesso.

c. Si considera patrimonio economico dell’Associazione quanto costituito dall’ammontare delle quote sostenitrici degli Associati, dai beni mobili e immobili acquisiti, dalle donazioni ricevute, dal fondo di riserva e dagli eventuali proventi ricavati dalle attività promosse dall’Associazione. Detto patrimonio è tutelato e amministrato per sua inalienabile competenza dal Comitato Direttivo in funzione dei bisogni dell’Associazione derivanti dalla sua attività statutaria. Le eventuali eccedenze ai bisogni ordinari dell’Associazione sono da destinare a spese straordinarie, ivi compresi eventuali contributi a carattere filantropico a quanti versino in condizione di effettivo bisogno, siano o meno membri dell’Associazione stessa.

d. L’associazione, per il raggiungimento dei propri scopi sociali, necessariamente coerenti con i principi della stessa, potrà compiere tutte le operazioni mobiliari, immobiliari e finanziarie che riterrà opportune.

e. Gli Associati receduti, esclusi o che comunque abbiano cessato di appartenere alla Associazione non possono vantare diritto sui contributi versati né hanno alcun diritto sul patrimonio dell’Associazione stessa

f. La quota di versamento minimo da effettuare al momento dell’adesione all’Associazione è fissata annualmente dal Comitato Direttivo; mentre non vi sono norme e vincoli particolari per gli eventuali ulteriori versamenti che gli Associati vorranno effettuare nel corso della loro adesione all’Associazione stessa, in quanto considerati a fondo perduto.

2. Bilanci

a. Il bilancio comprende l’esercizio sociale delle attività gestite dal Comitato Direttivo dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno. Per ciascun esercizio è prevista la redazione di un bilancio consuntivo ed eventualmente, all’occorrenza, preventivo.

b. Il Comitato Direttivo è convocato entro il 30 settembre di ciascun anno per la predisposizione del bilancio preventivo ed entro il 31 dicembre deve sottoporlo all’approvazione dell’Assemblea dei Soci quando lo stesso si renda necessario. La redazione del bilancio consuntivo relativo all’anno precedente spetta al Comitato Direttivo il quale, entro il 30 aprile deve sottoporlo ad approvazione da parte dell’Assemblea dei Soci.

c. I bilanci devono restare depositati presso la sede dell’Associazione per i quindici giorni successivi alla loro approvazione, di modo che chiunque abbia motivato interesse alla loro lettura vi possa accedere.

d. Il bilancio prevede una distribuzione del residuo attivo come segue:

1. destinazione a fondo di riserva
2. utilizzo della rimanenza a disposizione di iniziative o acquisti, per i fini propri dell’attività dell’Associazione, cosi come previsto dal presente Statuto.

In nessun caso rimanenze, utili o avanzi di gestione possono essere distribuiti tra gli Associati.

3. Organi di Garanzia Statutaria

È compito di specifici Organi di Garanzia Statutaria provvedere alla tutela delle finalità associative, alla vigilanza della corretta applicazione di quanto è disposto nel presente Statuto, a dirimere controversie tra i Soci e tra questi e la stessa Associazione e ad emettere idonei provvedimenti disciplinari necessari.
I Collegi dei Probiviri sono nominati e attivati dalla Presidenza.
Sono Organi di Garanzia Statutaria:

a. Il Collegio dei Probiviri ordinario, espresso in seno all’Assemblea dei Soci con il compito di vigilare sull’attività generale dell’Associazione
b. Il Collegio dei Probiviri espresso in seno al Collegio degli Artisti, con il compito di vigilare sul Corpo che lo ha espresso
c. La Presidenza, in ultima istanza, per suo inalienabile diritto ha facoltà di porre veto sulle decisioni dei singoli Collegi dei Probiviri.

4. Modifiche allo Statuto

La decisione di modifica dello Statuto è considerata su proposta motivata del Comitato Direttivo e deve essere presa in sede di Assemblea dei Soci con la presenza di almeno i 3/4 dei soci aventi diritto al voto.

5. Estinzione dell’Associazione

a. L’Associazione ha durata illimitata. Si estingue su proposta motivata del Comitato Direttivo con decisione presa in sede di Assemblea dei Soci all’unanimità con la presenza di almeno i 3/4 dei soci aventi diritto al voto.

b. In caso di scioglimento l’Associazione devolve il proprio patrimonio alla Ecospirituality Foundation Onlus (Associazione Fondazione per l’Ecospiritualità) - NGO in Consultative Status with the United Nations.

Per tutto quanto non previsto dal presente Statuto, decide l’Assemblea dei Soci ai sensi del Codice Civile delle leggi vigenti.

Depositato il 4 gennaio 2019 presso Agenzia delle Entrate - Torino 1